domenica 24 febbraio 2013

noi che... abbiamo usato i miniassegni...

Vi ricordate i miniassegni o assegnini? Per sopperire alla mancanza di moneta spicciola che in quel periodo scarseggiava e che fino ad allora era stata sostituita da caramelle, francobolli e gettoni telefonici. Quasi tutte le banche emisero i cosiddetti miniassegni con valore nominale di 50, 100, 150, 200, 250, 300 e 350 lire.  I primi miniassegni fecero la loro comparsa nel dicembre del 1975 (il 10 dicembre 1975) da parte dell'Istituto Bancario San Paolo e aveva il valore di 100 lire. 


Fu una vera e propria invasione. Ne circolarono varie centinaia di tipi diversi, e probabilmente fu un affare colossale per le banche dato che moltissimi di questi pezzetti di carta andarono distrutti, anche a causa della pessima qualità della carta, o finirono in mano ai collezionisti o ancora dimenticati in qualche cassetto.

I miniassegni sparirono sul finire del 1978 quando l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato fu finalmente in grado di sopperire alla mancanza di spiccioli provocata dall'inflazione che in quel periodo era elevatissima.
Anche alcuni grandi magazzini emisero dei miniassegni sotto forma di "Buono Merce" e circolarono persino dei miniassegni falsi.