l'arte di fare e ricevere regali
chi consegna un regalo di persona:
- non lo commenta, nèmotiva la propria scelta ("ho pensato che ti avrebbe fatto comodo", "visto che ti hanno rubato il tuo...") nè tnato meno accenna al prezzo o al valore dell'oggetto o alla fatica sostenuta per trovarlo. Basta una semplice frase di augurio.
- se dona un capo di vestiario, comunica il nome del negozio di provenienza, perchè lo si possa eventualmente cambiare.
- se è a quattr'occhi con il donatore, apre subito il pacco e ringrazia calorosamente, sottolineando comunque la bontà della scelta ("mi fa proprio comodo", "lo desideravo tanto") anche se dentro di sè non lo apprezza affatto.
- se invece sono presenti altri ospiti, ringrazia a bassa voce (senza farsi sentire da chi non ha portato nulla) aggiungendo che aprirà il pacco non appena possibile. Più tardi troverà il modo per farlo e per rinnovare i ringraziamenti oppure telefonerà l'indomani.
- ricevendo un capo d'abbigliamento di taglia sbagliata, accenna alla possibilità di cambiarlo solo se è il donatore a farlo per primo, e comunque solo dopo aver espresso il propro gradimento per foggia, modello, colore.
- anche le persone più superstiziose non si lasceranno andare a scongiuri o deprecazioni di fronte a un regalo "portaiella", ma ringrazieranno stoicamente, rimandando all'indomani i rituali di scongiuro del caso.
- se il regalo non è stato consegnato di persona. si telefona prima possibile per ringraziare.
...speriamo che qualcuno lo legga...
RispondiElimina...NO COMMENT!!!
:) ah qui Urania, siamo in alto mare.....
RispondiEliminaadoro questi post sul 'bon-ton'... ce n'e' cosi' bisogno in giro!!! ;)
RispondiElimina