venerdì 14 ottobre 2011

14 ottobre 2011 venerdì

Buone maniere
l'arte di fare e ricevere regali

chi consegna un regalo di persona:
  • non lo dà in presenza di altri ospiti, per non imbarazzare quanti si siano presentati a mani vuote.
  • non lo commenta, nèmotiva la propria scelta ("ho pensato che ti avrebbe fatto comodo", "visto che ti hanno rubato il tuo...") nè tnato meno accenna al prezzo o al valore dell'oggetto o alla fatica sostenuta per trovarlo. Basta una semplice frase di augurio.
  • se dona un capo di vestiario, comunica il nome del negozio di provenienza, perchè lo si possa eventualmente cambiare.



chi riceve un regalo:
  • se è a quattr'occhi con il donatore, apre subito il pacco e ringrazia calorosamente, sottolineando comunque la bontà della scelta ("mi fa proprio comodo", "lo desideravo tanto") anche se dentro di sè non lo apprezza affatto.
  • se invece sono presenti altri ospiti, ringrazia a bassa voce (senza farsi sentire da chi non ha portato nulla) aggiungendo che aprirà il pacco non appena possibile. Più tardi troverà il modo per farlo e per rinnovare i ringraziamenti oppure telefonerà l'indomani.
  • ricevendo un capo d'abbigliamento di taglia sbagliata, accenna alla possibilità di cambiarlo solo se è il donatore a farlo per primo, e comunque solo dopo aver espresso il propro gradimento per foggia, modello, colore.
  • anche le persone più superstiziose non si lasceranno andare a scongiuri o deprecazioni di fronte a un regalo "portaiella", ma ringrazieranno stoicamente, rimandando all'indomani i rituali di scongiuro del caso.
  • se il regalo non è stato consegnato di persona. si telefona prima possibile per ringraziare.

3 commenti: