lunedì 10 ottobre 2011

8 ottobre 2011 sabato

Buone maniere
L'arte di fare e ricevere regali 1


L'arte del regalo è difficile perchè richiede vero altruismo: non tanto nello spendere, quanto nell'adeguarsi al gusto dell'altro. Ma che cosa scegliere? I gadget "divertenti" hanno ormai fatto il loro tempo; oggetti d'uso, soprammobili, capi di vestiario, accessori, ognuno se li compra da sè; dolci e leccornie non si sa quanto siano graditi in tempi di dieta perenne. E inoltre:
  • non si regalano oggetti attorno a cui aleggia una superstizione negativa: pettini, fazzoletti, forbici, spille e oggetti appuntiti, piume, lamdade ecc..

  • non si dovrebbero mandare bottiglie (vino o liquori) alle signore, nè fiori agli uomini; ma secondo me oggi è un'usanza superata dall'emancipazione di entrambi i sessi.

  • i regali molto personali (creme di bellezza, biancheria) talvolta imbarazzano chi li riceve, se non è molto in confidenza con il donatore; i profumi invece non sono considerati "intimi".

  • diversamente da quanto si crede, i collezionisti non gradiscono affatto avere in dono oggetti legati alla loro passione, perchè ci vuole una competenza specifica, per soddisfare un esperto.

  • non si inviano regali a persone influenti che ci hanno fatto un favore (contrariamente a quello che si vede e si legge oggi), meglio esprimere la propria riconoscenza con una breve lettera di ringraziamento.
  • i regali utili sono graditi solo come dono di nozze, i giovanissimi li odiano (preferiscono un inutile must della stagione a una durevole scorta di biancheria.
E qui se mi permettete racconto un piccolo episodio accadutomi personalmente. Ai miei nipoti non ho quasi mai regalato giocattoli (essendo gli unici bambini della famiglia avevano la casa piena e ci giocavano una volta poi li mettevano da una parte) ho sempre regalato cose utili: tutine, pigiamini, grembiulini e via di seguito; al 4° o 5° compleanno della piccola a cui avevo regalato un bellisimo pigiamino, il fratello, più grande di 7 anni, vedendo la sua aria delusa la consola dicendo: "la zia è quella dei pigiami".... sono rimasta di sasso! e da allora ho capito che era meglio una piccola cosa inutile per la loro gioia e qualche soldino per il loro conticino in banca!!!
  • ma torniamo ai regali utili: gli amici di modesta condizione economica ne sarebbero mortificati, considerandoli una specie di occulta elemosina (ma apprezzeranno un oggetto "firmato", o proveniente da un negozio di lusso).

  • sempre graditi invece i cestini di specialità gastronomiche, formaggi, salumi, dolci tradizionali, frutta, purchè di ottima qualità. Se li offriamo come ringraziamento per un invito, dobbiamo accompagnarli con un bigliettino delicato e affettuoso, per non dare l'impressione di voler pagare l'ospitalità.
per oggi mi sembra di aver scritto anche troppo, ma ci tornerò sull'arte del fare e ricevere regali, a volte ci si trova in imbarazzo per una piccola stonatura che possiamo evitare con pochissimo.

Accadde oggi: 1958 nasce nella bellissima campagna toscana, nel comune di Cetona, provincia di Siena: Urania! :-) a parte gli scherzi...

Accadde oggi: 1967  Che Guevara e i suoi uomini vengono catturati in Bolivia.




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