martedì 27 settembre 2011

26 settembre 2011 lunedì

Libri&Film

Da molto tempo non guardo più film tratti da romanzi soprattutto se li ho letti perchè è sempre una delusione. Quando leggo un libro nella mente si formano i luoghi, i personaggi, le situazioni ed ovviamente sono diversi per ognuno di noi, e l'interpretazione del regista e dello sceneggiatore non può certo essere come la mia. Solo in due (forse 3) fortunatissime occasioni la delusione non c'è stata, tutt'altro, i personaggi, i luoghi le atmosfere corrispondevano a quello che avevo provato ed immaginato nel leggere i libri.

1) IL POSTINO DI NERUDA romanzo di Antonio Skàrmeta, pubblicato nel 1986.Il titolo originale è Ardiente Paciencia, sebbene il libro sia più conosciuto nei paesi latino-americani con il titolo El cartero de Neruda (da cui il titolo in lingua italiana).


Al romanzo è ispirato il film con Massimo Troisi IL POSTINO, del 1994,  diretto da Michael Radford.
Il film è uno dei più belli che ho visto. Massimo Troisi ha dato tutto se stesso nell'interpretazione del suo personaggio, nonostante fosse gravemente ammalato infatti morirà solo 12 ore dopo la fine delle riprese, lasciando un grande vuoto. Nessun altro attore secondo me avrebbe potuto interpretare quel ruolo che secondo resterà nella storia del cinema. Non è da meno Philippe Noiret che dà un ulteriore prova della sua immensa bravura.


2) SOSTIENE PEREIRA romanzo storico di Antonio Tabucchi, edito da Feltrinelli nel 1994.
Da Sostiene Pereira è stato tratto il fil omonimo diretto da Roberto Faenza nel 1995 con protagonista Marcello Mastroianni, ed anche in questo caso sono del parere che nessun altro attore avrebbe potuto interpretare con la stessa bravura ed intensità il personaggio (il caso vuole che anche per Mastroianni è stato uno dei suoi ultimi film, infatti morirà l'anno successivo).




3?) IL NOME DELLA ROSA è un romanzo scritto da Umberto Eco, edito per la prima volta nel 1980. L'opera è ambientata nel Medioevo e si svolge in un monastero benedettino ed è essenzialmente un giallo, ma è un tomo di oltre 500 pagine con continui riferimenti, citazioni, all'epoca lo lessi tutto non senza qualche difficoltà.

Dal romanzo è stato tratto nel 1986 il film omonimo per la regia di Jean-Jaques Annaud, con protagonista un insuperabile Sean Connery. La trasposizione cinematografica del romanzo ha avuto il pregio di rendere più chiara la trama gialla del romanzo; e di farmi capire l'atmosfera in cui la storia si svolgeva, quando ho letto il libro pensavo ai lindi monasteri che si possono visitare oggi e che sono luoghi che ispirano pace e tranquillità, nono ho pensato minimamente all'atmosfera cupa del medioevo e quindi devo un grazie al regista.


Accadde oggi: 1973 muore la grande attrice Anna Magnani, aveva 65 anni.

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